Novità della Ricerca sul Glioblastoma nel Quarto Bimestre 2020

30 Agosto 2020 6 di Roberto Pugliese

Questo è il quarto articolo del progetto che ha l’obiettivo di raccogliere periodicamente (ogni due mesi) le novità della ricerca sui trattamenti possibili per il glioblastoma multiforme. Di seguito le notizie che ho ritenuto più significative. Come per lo gli articoli precedenti della serie ogni notizia sarà preceduta dal titolo originale con link alla fonte e seguita da un breve commento. Il criterio con cui vengono scelte le notizie è per ora quello di includere in generale le sole notizie relative a ricerche in fase clinica, a meno che il potenziale della ricerca per il trattamento del glioblastoma non sia veramente notevole.

Early Imaging Marker of Progressing Glioblastoma: A Window of Opportunity

Questo studio è interessante poichè molto spesso si decreta il fallimento delle terapie di prima linea quando è ormai tardi e le terapie di seconda linea hanno poco tempo per essere efficaci. La tecnica di analisi di immagine proposta consente di valutare meglio l’effettiva progressione della malattia.

Valganciclovir as Add-on to Standard Therapy in Glioblastoma Patients

Questo studio è molto interessante in quanto stabilisce che utilizzando il Valganciclovir (Valcyte) approvato per il trattamento del cytomegalovirus e facilmente disponibile sul mercato l’overall survival è raddoppiato nei 102 pazienti considerati. Il trattamento ha funzionato bene indipendentemente dallo stato di metilazione (MGMT) del glioblastoma. 

Once, Twice, Three Times a Finding: Reproducibility of Dendritic Cell Vaccine Trials Targeting Cytomegalovirus in Glioblastoma

Questo incredibile studio che combina 3 diversi studi clinici di fase 2 dimostra che un terzo delle persone che si sono sottoposte al trattamento con vaccini a base di CMV (cytomegalovirus) sono diventati long term survivors con una sopravvivenza di almeno 5 anni. Questo ci fa anche pensare quanto sia indispensabile consentire un accesso semplificato alle sperimentazioni cliniche.

ERC Announces Interim Results from Phase 2 Trial of Immunotherapy ERC1671 in Recurrent Glioblastoma Patients

Questo studio si applica ai glioblastomi ricorrenti e dimostra che nei pazienti trattati rispetto al gruppo di controllo vi è una sopravvivenza che raddoppia letteralmente. Molti dei pazienti trattati sono probabilmente ancora in buono stato di salute.

Oncogene Responsible for Deadly Glioblastoma Identified

Gli scienziati hanno identificato il gene AVIL che normalmente aiuta le cellule a mantenere la loro dimensione e forma. Questo gene tuttavia può mutare facilmente e causare il glioblastoma. La scoperta offre promettenti nuovi trattamenti per trattare il tumore poiché questo gene e’ essenziale alla sopravvivenza delle cellule tumorali e senza di esso le cellule muoiono. Esistono trattamenti che bloccano questo gene e sono stati già provati con successo il laboratorio e senza effetti collaterali. Bisogna ora passare alla sperimentazione clinica.

Questo è tutto per questo bimestre. In questo periodo di vacanze estive non sono riuscito a scrivere molto ma sono stato contattato da un numero crescente di persone cui spero di aver dato almeno qualche informazione utile.