Novità della Ricerca sul Glioblastoma nel Quinto Bimestre 2020

29 Ottobre 2020 1 di Roberto Pugliese

Questo è il quinto articolo del progetto che ha l’obiettivo di raccogliere periodicamente (ogni due mesi) le novità della ricerca sui trattamenti possibili per il glioblastoma multiforme. Di seguito le notizie che ho ritenuto più significative. Come per lo gli articoli precedenti della serie ogni notizia sarà preceduta dal titolo originale con link alla fonte e seguita da un breve commento. Il criterio con cui vengono scelte le notizie è per ora quello di includere in generale le sole notizie relative a ricerche in fase clinica, a meno che il potenziale della ricerca per il trattamento del glioblastoma non sia veramente notevole.

Prognostic Value of ABO Blood Groups in Patients with Glioblastoma Multiforme  
Questo studio è affascinante ma deve essere confermato da ulteriori studi. Sembra che la mediana dell’OS (Overall Survival) è di 22 mesi per i pazienti con sangue del gruppo 0, 14 mesi in quelli del gruppo A, 11 del gruppo B e 6 del gruppo AB. Sembra che il gruppo sanguigno che spesso non è considerato nei trial faccia una grossa differenza. Purtroppo questo significa poco per il singolo paziente … ad esempio Emanuele era di gruppo 0 ma è sopravvissuto solo 8 mesi dalla diagnosi … 

Glioblastoma Utilizes Fatty Acids and Ketone Bodies for Growth Allowing Progression during Ketogenic Diet Therapy   
Questo studio mostra quanto è complicata la biologia di questi tumori. Non possiamo infatti affermare che poichè una cosa ha senso funziona. In teoria la dieta ketogenica dovrebbe rallentare la crescita del tumore. Ci sono anche alcuni studi che suggeriscono che possa aiutare. Questo studio dice il contrario … ossia che potrebbe addirittura accelerarne la crescita, almeno in laboratorio.

FDA awards Fast Track Designation to Paxalisib for newly diagnosed glioblastoma
Questo significa che la sperimentazione clinica di Fase 2 per il farmaco Paxalisib testato su pazienti con glioblastoma con fattore di metilazione MGMT non metilato ha dato buoni risultati (OS 17,7 mesi contro i 12,7 della terapia standard). La FDA, agenzia del farmaco americana, ha quindi attivato una corsia preferenziale che potrebbe accelerare i successivi passi della sperimentazione e potenzialmente l’adozione del farmaco.

TRACON Announces FDA Orphan Drug Designation for TRC102 in Malignant Glioma, Including …
Il TRC102 è stato designato farmaco orfano per il trattamento del Glioblastoma dalla FDA. I farmaci orfani sono quei medicinali potenzialmente utili per trattare una malattia rara. Il TRC102 è stato valutato in una sperimentazione clinica di fase 2 in combinazione con il Temodar per pazienti con glioblastoma ricorrente o progressivo dopo la terapia con Temodar e la radioterapia. Alcuni pazienti hanno ottenuto sopravvivenze superiori ai 2 anni.

The Multi-Faceted Effect of Curcumin in Glioblastoma from Rescuing Cell Clearance to Autophagy …
Ricerche approfondite negli ultimi due decenni dimostrano gli effetti benefici dei fitochimici in generale, e in particolare della curcumina, in un’ampia gamma di malattie che comprendono i tumori cerebrali, e in particolare il glioblastoma. Infatti, la assunzione di curcumina fornisce neuroprotezione grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e di aggregazione proteica, che sono strettamente legate alla modulazione dell’ATG. Inoltre, prove crescenti dimostrano che la curcumina è in grado di prendere di mira cellule staminali del glioblastoma (GSC) indifferenziate e altamente tumorigeniche. La curcumina sopprime le caratteristiche tumorigeniche delle GSC, contrastando così l’infiltrazione e la crescita di gliobalstoma. Per queste ragioni, la curcumina dovrebbe essere ulteriormente sfruttata come potenziale terapia aggiuntiva per i trattamenti standard del glioblastoma.

Questo è tutto per questo bimestre, in questo periodo di recrudescenza della pandemia. Un in bocca al lupo a tutti coloro che stanno combattendo contro il glioblastoma e ai loro cari. Spero veramente che a tutte le problematiche collegate alla malattia non se ne aggiungano altre dovute a questa pandemia che sta mettendo in seria difficoltà il nostro sistema sanitario.