La Storia di Claudio e della sua lotta contro il Glioblastoma
Oggi è il 6 Febbraio ed Emanuele avrebbe compiuto 23 anni. Oggi Claudio mi ha raccontato la sua storia che vi riporto qui di seguito. Leggere questa storia mi fa stare bene perchè è quella di una persona che ha sconfitto il glioblastoma e può dare speranza e forza a tanti di voi che stanno combattendo contro questa patologia.
Sono Claudio, sono nato ad aprile 1973 e faccio il venditore ambulante, magari mi avrete incontrato in qualche piazza della vostra città e non avrete imaginato che dietro al mio volto si celava questa storia.
Era il 30 settembre 2016 e stavo andando a prendere mia figlia a scuola. Affrontando una rotonda, all’improvviso mi sono trovato davanti un veicolo che apparentemente viaggiava in senso contrario, sono riuscito a frenare bruscamente evitando l’incidente ma non ricordavo cosa era successo … come se avessi avuto un momento di blackout, un vuoto di memoria …
Mia figlia mi chiedeva cosa era successo ed io non sapevo che dire. Rientrato a casa ne ho parlato con mia moglie Serena e lei molto preoccupata mi ha accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale di Careggi. Sono stato subito dimesso con la diagnosi di amnesia globale transitoria, con la prescrizione di assumere 1 compressa di zanax. Serena non era soddisfatta così abbiamo insistito per farci prescrivere dal nostro medico di famiglia una TAC al cervello. Il 6 ottobre siamo andati a fare l’esame e il radiologo ci ha subito invitati ad andare al pronto soccorso. Da li sono stato subito ricoverato con al reparto di neurochirurgia al CTO di Firenze diretto da Franco Ammanati ed il 10 ottobre sono stato operato dal Prof. Lorenzo Bordi. Si trattava di un glioblastoma multiforme.
Il 14 dicembre ho iniziato chemioterapia con temozolomide e radioterapia radioterapia con tecnica RapidArc o VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) che è una sofisticata tecnica radioterapica molto precisa ed accurata, efficace sul tumore e non invasiva sui tessuti sani. La lesione frontale sinistra è stata trattata con una dose totale frazionata di 60gy in 30 frazioni da 2 gy. Il trattamento è stato guidato da una ConeBeamTC acquisita prima della seduta di trattamento e calibrata con la TC di centraggio. Ho tollerato molto bene il trattamento e da li ho iniziato a sottopormi a risonanze con mezzo di contrasto ogni 3 mesi. Ringrazio anche l’oncologa Dott.ssa Scoccianti che mi ha seguito con la chemioterapia.
Le cose sono andate bene. Ricordo che dopo l’operazione non capivo piu’ niente, non ricordavo le cose che mi accadevano. I medici mi dicevano che dopo qualche mese questi disturbi se ne sarebbero andati. E così è stato. Ho passato un periodo difficile con mia moglie e mia figlia che era spaventata e non sapeva quello che stava succedendo al suo papà. Sono anche stato seguito da uno psico-oncologo perchè dopo aver letto cos’era il glioblastoma non riuscivo a gestire doloro e preoccupazioni. Oggi sto bene e mi rendo conto di essere stato fortunato. Ho deciso quindi di condividere la mia storia per dare a tutti una speranza!
Sono contento di avere riportato la storia di Claudio perchè come la storia di Cristina è una storia Italiana. Spesso le storie di sopravvissuti sono ambientate in altri paesi. Sono storie importanti ma molti di voi poi immaginano che in Italia sia diverso. Ebbene, anche in Italia ci sono diversi sopravvissuti. Forza quindi, continuiamo a combattere!
Ringrazio il neurochirurgo che mi ha operato Lorenzo Bordi
Ciao Claudio volevo sapere come stai oggi e che terapia hai fatto.
Sto combattendo anche io con mia madre.
Caru saluti e un abbraccio
Buongiorno Claudio, poiché in famiglia ho mio suocero con glioblastoma multiforme lato destro ed inizieranno le terapie dal 10 di gennaio, volevo sapere, come sta oggi?
Grazie mille
Ciao Claudio, abbiamo appena scoperto il tumore di mia moglie. Vorrei parlarle con te. È possibile?
Ciao Claudio, io ho il mio papà operato nel 2022.
Il trattamento è stato chemio più radio. Ad oggi è ancora sotto cura con chemioterapia. C’è possibilità di parlare con lei?
Ciao Claudio, un anno fa ho avuto la diagnosi di glioblastoma, sono stata operata e ho fatto radio e chemio. Anch’io mi sono subito informata su internet ed è stata una batosta non sto a dirti come mi sento perché lo sai molto bene. Faccio la forte per la mia famiglia, le mie figlie e i miei nipotini, per i miei genitori che non si meritano un’altro dolore visto che abbiamo già perso mio fratello. Il tuo racconto mi rincuora un po’ per ora anche i miei esami vanno bene ma il mio dubbio è se sentire anche altri pareri in altre città. Cosa mi consigli? Ti mando un forte abbraccio Antonella
Ciao Claudio, c’è possibilità di parlare con lei? Con mio papà, dopo due anni e mezzo purtroppo ci troviamo di nuovo a combattere e affrontare un nuovo intervento a breve … puo dirmi qualcosa di più? Grazie mille, le auguro tutto il bene.
Ciao Claudio, fa bene davvero leggere storie come la tua, anche per chi, come me, ha avuto una persona cara che ha dovuto soccombere a questo mostro.
Ti auguro con tutto il cuore ogni bene!
Roberta
sto facendo lo stesso percorso che hai fatto tu purtroppo è accaduto una recidiva dopo l’intervento chirurgico e la chemioterapia ha sconfitto definitivamente la patologia o continui a fare ancora le risonanze magnetiche di controllp?
Ciao Claudio, scrivo per mia sorella che ha 33 anni. Le hanno trovato diversi gliomi al 4° stadio nel centro del cervello. Purtroppo non sono operabili. Non sanno che terapie consigliarci. Volevo chiedere se qualcuno sa darci qualche speranza, qualche nome di bravi oncologi, qualche cura che può ridurre queste masse. Grazie veramente
Ciao Francesca, per questo tipo di problematiche puoi chiedere diverse opinioni magari in un centro specializzato.
Ciao, a mio suocero è stato diagnosticato il 2 luglio 2024, un glioblastoma inoperabile. Solo il Campus biomedico a Roma ha voluto fare ciclo di ragio e chemio per bocca che è finito i primi di settembre. La tac la farà a metà ottobre. Non ci arrendiamo, non vi arrendete!!!
Vi consiglio di prenotare un consulto lì al Campus.
Grazie per la tua testimonianza, leggere una storia positiva ci da la forza per affrontare questa malattia terribile.
Leggendo questa testimonianza mi sono identificato nella tua storia. Ho 63 anni. Anch’io ho avuto un esordio simile al tuo ed al pronto soccorso, con la prima tac cerebrale, hanno capito subito che c’era qualcosa di grave e già mi era crollato il mondo addosso. Con la successiva RM con mdc, il referto era chiaro: glioblastoma. Operato dopo una settimana di pretrattamento con mannitolo e cortisone, sono uscito dalla sala operatoria con un taglio al cranio che ha richiesto trentadue punti. L’esame della biopsia indicava inequivocabilmente che si trattava di glioblastoma di IV grado, il peggiore ed il più recidivante. Dopo circa un mese iniziavo la chemio, 46 giorni, con Temozolomide e la radioterapia, 30 sedute. Ora sono in attesa della prossima RM per capire se queste terapie hanno avuto effetto, ma allo stato attuale non so ancora se riuscirò a cavarmela ed eventualmente con quali conseguenze. Comunque la tua storia dà un barlume di speranza a chi e’ costretto ad affrontare questa dura battaglia, bisogna lottare.
grazie.
Buona sera stessa cosa è successa a mio padre 66 anni domani verrà operato, quando ci hanno dato la diagnosi il cuore mi si è spento improvvisamente … si spera nelle cure e nel vivere il più possibile perché non si può pensare che sia così difficile sopravvivere a questo io ho tanta paura. Ti auguro una vita lunga come spero sarà per mio padre.
Ciao Mauro,
Innanzitto mi auguro che tu stia meglio e che le RM di controllo siano andate bene. Ho un’amica che è come una sorella per me e a soli 46 anni ha avuto uno svenimento, sembrava un incidente domestico, era sola in casa, quindi convinta di essere scivolata mentre lavava il bagno e di avere un’ematoma. Dalla Tac non si è visto nulla finché mesi dopo (a gennaio) ha avuto una crisi epilettica e da lì la triste diagnosi. Ha fatto il ciclo di chemio e radio e ora è in attesa per gli esami di controllo. Sono molto preoccupata e volevo chiedere a te come stavi, con la speranza di sentire qualcosa di positivo da augurare anche a lei! Lotteremo insieme sempre! Forza guerrieri! In bocca al lupo.
Arianna
Ciao Mauro, purtroppo ho vissuto una disgrazia simile quando a mia madre è stato diagnosticato un glioblastoma grado 4. Però voglio darti un messaggio positivo perché posso dirti che proprio ieri siamo stati al controllo dal neurochirurgo che l’ha operata e sono passati esattamente 3 anni e 20 giorni dal primo intervento e non ci sono recidive. Mamma è stata operata due volte, ha fatto radioterapia, temozolomide e regorafenib. Nell’ultimo intervento è stata allargata la scatola cranica per allungare la sopravvivenza, è un intervento che stanno sperimentando all’Umberto I a Roma (dottor Berra). In sala d’attesa abbiamo conosciuto un ragazzo con glioblastoma da due anni e una signora da un anno e mezzo che stavano bene. Mamma a parte qualche problema di memoria e di movimento a un braccio sta bene. La ricerca va avanti e noi abbiamo molta speranza
Ciao Luciano, anche noi, il mio compagno, siamo in cura all’Umberto I, glioblastoma multiforme IV grado. Operato dell’equipe del Prof.Santoro. È un sollievo sentire di tua mamma.
Buonasera Mauro,
Volevo sapere come sta?
Livia
Buonasera Mauro, anche mio padre è stato operato da un mese di gliobastoma 4 grado! Questa è la seconda operazione dopo un anno circa … La prima nel 2022 a febbraio … Stiamo aspettando esame istologico … Ma mio padre dopo operazione è peggiorato con giramenti di testa ed è debole … E affaticato … Dorme sempre! Sono distrutta … E spero nel miracolo!
Ciao Francesca, il mio papà stessa diagnosi e nello stesso periodo. È stato operato il 12 dicembre e non si è ripreso dal post intervento per cui non può iniziare le terapie. Siamo disperati. Se vuoi contattami pure martinatavino@live.it
Proprio un anno fa mio padre di 71 anni ha scoperto di essere affetto da glioblastoma multiforme. Ha subito due operazioni al San Raffaele, dopo tante complicazioni, ha fatto chemioterapie e radioterapia. Oggi, grazie a Dio é ancora in vita ma é senza memoria a breve termine, spesso agitato, e disturbato, non riesce a camminare. Bisogna continuare a lottare, é una lotta molto estenuante. Dio ci aiuti! Un abbraccio a tutti i famigliari che soffrono e lottano insieme ai propri cari.
Buona sera, mio marito operato a Ottobre 2022 sta effettuando una terapia sperimentale è molto depresso, fisicamente sta benino. Andiamo avanti giorno per giorno
Ciao Manuela, ho mia madre con il tuo stesso problema. Che tipo di terapia sta seguendo tuo marito se posso chiederti? Vorrei delle informazioni se possibile. Ti lascio la mia mail alessandra.lintura@yahoo.it
Ciao Manuela, posso chiederti che tipo di terapia sperimentale è? Grazie
Ti lascio la mail
Ciao Manuela di quale cura sperimentale si tratta?
Buonasera Manuela, potresti dirci che genere di cura sperimentale state seguendo?
Quale medico vi sta seguendo? Grazie, spero in una tua risposta.
In bocca al lupo a te e a tutti i malati che combattono ogni giorno con i propri cari.
Buonasera Manuela, ho mio fratello con lo stesso problema e mi piacerebbe sapere quali sono le cure cui tuo marito si sta sottoponendo.Ti faccio tanti auguri e non smettete mai di sperare e combattere
Claudio dal 2021 non ha più scritto o risposto? O mi sono perso qualche commento??
Buonasera mia madre è stata operata il 15 febbraio 2024. Glioblastoma di IV grado … notizia che ha distrutto me e il resto della famiglia. L’intervento è andato bene, nessun problema a parte stanchezza e qualche mal di testa.
La prossima settimana inizierà radio e chemio. I medici parlano di un anno e mezzo di vita. Non faccio altro che pregare. Chiedo un miracolo al Signore.
Ciao, anche mio fratello, stessa diagnosi. Operato d’urgenza al Gemelli, fine gennaio 2021. Di seguito chemio e radio. Ogni tre mesi fa i controlli e ringraziando Dio tutto a posto. Anche a noi, all’ospedale al paese, avevano detto 12/18 mesi.
Un augurio a tutti e continuiamo a lottare.
Buongiorno,
mio zio è stato operato il 4 aprile 2024 e ieri è arrivato l’esito dell’istologico: Glioblastoma NAS IV grado sec. WHO 2021.
Chiedo disperatamente aiuto a chi sta avendo qualche successo sia dalle terapie tradizionali che sperimentali … A chi dobbiamo rivolgerci? Aiutateci, per favore!
Buonasera, mio marito di 44 anni a novembre 2022 è stato operato per un tumore al cervello, glioblastoma 4° grado. Ha fatto radioterapia e chemioterapia con temozolomide e adesso con stivarga. Per favore, qualcuno conosce qualche terapia sperimentale e a chi e dove rivolgersi? grazie
Mi dispiace tantissimo. Ho sentito dire che a Pavia c’è un centro specializzato in tumori inoperabili e glioblastoma.
Forza ragazzi anche io purtroppo ho questa brutta malattia, non so come andrà ma bisogna essere positivi, io ho 31 anni, sportivo sempre fatto alimentazione sana, mai bevuto e mai fumato, una mattina mi reco in pronto soccorso (17/03/2024) per un mal di testa sopportabile ma visto che non ho mai sofferto di questa problematica ho fatto la tac ed è uscita la sorpresa, una lesione estensiva lobo frontale destra che poi con istologico si è rilevata una glioblastoma multiforme non metiliato. Intervento fatto subito da un squadra di medici e infermieri fantastici di Pozzuoli guidati dal primario De Falco, dopo l’intervento non ho avuto decifit fisici, anzi il giorno dopo anche se giustamente sgridato dagli infermieri mi alzavo da solo per andare in bagno dopo quaranta giorni ho iniziato il percorso classico di terapie composto da 30 radio e 40 giorni di chemio orale con il temolozoide che finirò venerdì prossimo. Come andrà lo scopriremo solo vivendo comunque post terapie la miglior medicina per chi ne ha le possibilità fisiche è fare movimento, buona fortuna a tutti❤️
Come si sta con la terapia? Si fa vita normale? Si perdono i capelli?
Ciao, è soggettivo, ma mamma non ha avuto nessun effetto collaterale né perso i capelli.
La mamma di un mio amico ha fatto oltre alle cure una dieta vegana. Ha letto dei gran libri e ha eliminato tutto ciò di cui si nutre quel tumore che si nutre principalmente di zuccheri e carne. Dopo due anni sembra non abbia niente. Quando va a farsi le tac i dottori gli fanno 2000 domande perché non non riescono a capire come mai sembra non abbia mai avuto niente. “Leggiti mangiare bene per sconfiggere il male”
In bocca al lupo.
Mia moglie dopo essere stata operata la prima volta il 19 giugno del 2023 e fatto 27 sedute di radio e chemio e non potendo andare avanti con la chemio mensile per l’abbassamento delle piastrine ha avuto la recidiva ed è stata operata la seconda volta il 29 febbraio di questo anno. Sempre con il problema delle piastrine basse che hanno detto dovuto alla tossicita’ della temozolomide che aveva fatto a settembre del 2023 non ha potuto fare Il Regonarib (seconda linea) e alla risonanza del 05 giugno 2024 c’era la seconda recidiva, addirittura 9cm per 6 cm per 5 cm, hanno aumentato il cortisone e il mannitolo e qualche trasfusione di piastrine. Loro le chiamano cure palliative. La mia gioia è morta il 14 di questo mese all’una e dieci del mattino. Nell’ultimo giorno e mezzo dormiva sempre e non parlava e neanche mangiava più. La nutrivano con la sacca via endovena. Se ne andata in silenzio come un angioletto. Oncologia del policlinico di Messina che per me adesso lo posso ben dire, ha valore zero!! Molti dottori e dottoresse che mancano della cosa più fondamentale di tutte: UMANITA’!! Gente fredda e poco comunicativa. Permettetemi questo sfogo, state lontani dall’oncologia del policlinico di Messina!! Anche io saprei fare il professore oncologo attenendomi alle scritture e ai protocolli. Riunioni, come dicevano, del GOM che poi alla fin fine ha un solo risultato: accompagnare i pazienti a morire con delle cure palliative.
Ciao Piero, ho letto per caso la tua storia, mi dispiace tanto, ti mando un abbraccio, siamo tutti umani abitanti di questo pianeta, siamo tutti la stessa cosa. Claudio.
Salve a tutti, amici cari, anche mio cognato si trova in questa situazione, operato la prima volta lo scorso febbraio e nel percorso che conoscete. Gli ho consigliato (e lo consiglio a tutti) un libro da leggere assolutamente: “Anticancro” di David Servan-Schreiber.
Mi sono anche informata sul Metodo Di Bella e so che stanno trattando anche il glioblastoma multiforme. Il MDB, contrariamente alle terapie convenzionali, mira a bloccare i meccanismi di proliferazione e di mutazione delle cellule tumorali (sentito in più occasioni dal dottor Giuseppe Di Bella). Io personalmente non avrei alcun dubbio sulla scelta, o perlomeno andrei ad ascoltare anche lui.
Vi abbraccio forte! Franca
Cara Franca, per ciascun metodo la cosa importante da sapere è quante persone sono state trattate e quante sono guarite, hanno la malattia cronicizzata, sono vivi dopo 6, 12, 24, 60 mesi. Senza questi dati pubblici purtroppo il rischio di illudersi è molto alto. Questo vale per tutti i metodi incluso il MDB. I casi singoli purtroppo sono utili a dare speranza e coraggio ma non a decidere se farsi trattare o meno con quel medodo. Un abbraccio! Roby
Ciao Roby, sono venuta a conoscenza di alcune testimonianze di guariti (!) di GBM con il Metodo Di Bella. Purtroppo non riesco a postare qui i link dei video. Basterebbe chiederne prova direttamente al dottor Di Bella, anche magari al costo di una consulenza/visita che non supera i 150 euro, che non è poco, ma è nulla rispetto a ciò che costano le chemioterapie che paghiamo sotto forma di tasse e che vanno ad arricchire i soliti noti. Vòglio precisare che io non sono uno sponsor del MDB, ma una semplice persona curiosa alla ricerca continua della verità.
Basta aver la volontà’ di cercare in rete e si trova tutto. Un abbraccio a tutti!
Cara Franca, non escludo che il MDB abbia funzionato in certi casi. I casi vanno pubblicati e verificati. Certamente tuttava non c’è stata una sperimentazione clinica che dice che il MDB sia meglio della terapia tradizionale. Ci sono anche delle persone fortunate che sono guarite con il solo metodo tradizionale. Quello che consiglio è prudenza perchè per una malattia così grave tutti cercano una speranza e sono pronti a credere ai miracoli che purtroppo sono rari. Il metodo scientifico magari raffinato e perfezionato per malattie rare come il GBM è l’unica strada che mi sento di consigliare.
Vorrei capire perché dici che il MDB non è un metodo scientifico, quando il dottor Giuseppe Di Bella dice che le sue terapie sono sostenute da un sacco di letteratura scientifica con altrettante pubblicazioni che trovi ad esempio su PUBMED. Hai mai visitato e verificato (se ne avrai avuto voglia) i contenuti del suo sito? Se c’è qualcosa di falso e si riesce a dimostralo, mi darò pace e ammetterò di aver sbagliato.
Cara Franca, mi sono preso la briga di cercare su google scholar le pubblicazioni di G.Di Bella collegate al GBM e ho trovato solo una pubblicazione su Neuroendocrinology Letters (rivista con un impact factor piuttosto basso) che riporta un caso di remissione totale con il MDB. Questa la pubblicazione del 2015 “Recurrent Glioblastoma Multiforme (grade IV – WHO 2007): a case of complete objective response achieved by means of the concomitant administration of Somatostatin and Octreotide – Retinoids – Vit E – Vit D3 – Vit C – Melatonin – D2 R agonists (Di Bella Method – DBM) associated with Temolozomide. Come vedi si tratta di un metodo adiuvante della terapia tradizionale. A me personalemente del MDB piace il fatto che utilizzi un cocktail di terapie ma una sola rondine non fa primavera. Fai poi tu le tue considerazioni.
Risposta al post di Roberto (o Roberta, non capisco), del 25 luglio 2024, ore 05.38:
Scusa la mia ottusità, ma le mie considerazioni sono che: non capisco che cosa vuoi dire …, perdonami; .. io invece ho avuto modo di imbattermi in più testimonianze di remissione con il MDB e senza terapia convenzionale ….. forse tu.. dovresti approfondire e allargare decisamente le tue ricerche.
Ti invito intanto alla visione del video che ti vado a postare e nel quale (al minuto 20 circa) trovi proprio la testimonianza di una remissione da GBM, tra le altre
https://odysee.com/@DanteLaaw:2/Speciale-Medicina-Amica-il-Metodo-Di-Bella-testimonianze-26.12.2018:3
Buona visione e buon approfondimento!
Franca, io sono Roby, il papà di Emanuele che è la ragione per cui è stato sviluppato questo sito ed è nata l’ODV Glioblastoma.IT.
Il mio consiglio è molto semplice: serve una statistica che riporti semplicemente il numero di persone con GBM che hanno provato il MDB e quante sono guarite.
Poi decidi che cosa vuoi fare.
Semplice: e se non ci fosse la volontà di fare questa statistica, pur essendoci i dati? Lo chiameremmo insabbiamento?
Se un ricercatore ha i dati e fa una ricerca rigorosa la pubblica e trova sicuramente una rivista che accetta la pubblicazione. Ultimamente c’e’ anche la possibilità di pubblicare su riviste open access. Quando pubblichi normalmente il tuo lavoro viene assegnato a dei revisori che ti suggeriscono eventuali modifiche / correzzioni / integrazioni ma il processo se ci sono i dati porta via tempi ragionevoli. Talvolta accettano anche casi singoli come nel caso dell’articolo pubblicato da G.Di Bella. Se un ricercatore non ha dati convenienti o rigorosi ovviamente non può pubblicare. Ti posso assicurare che non ci sono insabbiamenti o censure nel mondo scientifico. Se hai qualcosa di valido da pubblicare lo pubblichi senza problemi. Dispiace sentire ancora parlare di complotti semplicemente perchè non si conoscono i meccanismi di funzionamento della ricerca scientifica. Il problema semmai è l’opposto, ci sono casi di pubblicazioni che poi alla prova dei fatti si sono rivelate non sostenute da dati corretti e riproducibili.
Il dottor Giuseppe Di Bella si riferisce sempre e solo a PubMed per le sue pubblicazioni, che dice di essere parecchie e che gli danno credito.
Questa storia dei complotti l’ho già sentita, così come che non ci sono censure o insabbiamenti nel mondo scientifico: le cure contro il covid-19 venivano negate proprio da questa scienza, quella con la h (scienzaH!!) a cui faceva tanto comodo promuovere i liquami che oggi sono la causa delle morti in eccesso, di malattie cardiovascolari e autoimmuni. Ma si sa, il potere compra chiunque, BigPharma e tutto il mondo dell’ “informazione”. Guai a chi si oppone, viene censurato!
non andrei a confondere il covid-19 con il glioblastoma …
Il video che ho postato lo hai visto ?
Lo avevo già visto tempo fa e al min 20 c’e’ un caso / storia di Astrocitoma che è un grado III diversamente dal GBM che è un grado IV (non cambia molto ma tanto per essere precisi).
Hai ragione, la testimonianza cita un caso di astrocitoma di III grado, ma come dice il dottor Di Bella il glioblastoma ne è l’’inevitabile evoluzione.
Risposta al warning alla mia penultima risposta a Roberto: “La tua risposta è in attesa di moderazione; il tuo commento sarà visibile dopo essere stato approvato”.
Con questa chiudo: sarei curiosa di sapere se la famosa frase: “non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire” fu messa in attesa di moderazione oppure è andata subito in pubblicazione.
PS: mi pare che la schienzaH non abbia avuto nulla da ridire. Auguriiii!
Cara Franca, hai cambiato indirizzo email. Il sistema non può sapere che sei tu. Ogni nuovo utente che sottomette un commento va in standby per ragioni di sicurezza. Sapessi quanto spam arriva di gente che vuole vendere attraverso il sito medicinali di ogni tipo. Detto questo. Nessuna censura è mai stata fatta su questo sito. Non confonderei il covid con il glioblastoma. In genere mi preoccuperei più della stampa che delle riviste scientifiche. Tutte queste problematiche collegate al vaccino sono venute alla luce proprio grazie a riviste come Nature. Semmai i vaccini sono stati approvati rapidamente per ragioni politiche e anche per la pressione dovuta al panico che si stava diffondendo senza rigorose pubblicazioni scientifiche di supporto. Detto questo sono felice che chiudi perchè la discussione non mi sembra molto utile. Se hai piacere chiamami pure al telefono. Roby