La Storia di Claudio e della sua lotta contro il Glioblastoma
Oggi è il 6 Febbraio ed Emanuele avrebbe compiuto 23 anni. Oggi Claudio mi ha raccontato la sua storia che vi riporto qui di seguito. Leggere questa storia mi fa stare bene perchè è quella di una persona che ha sconfitto il glioblastoma e può dare speranza e forza a tanti di voi che stanno combattendo contro questa patologia.
Sono Claudio, sono nato ad aprile 1973 e faccio il venditore ambulante, magari mi avrete incontrato in qualche piazza della vostra città e non avrete imaginato che dietro al mio volto si celava questa storia.
Era il 30 settembre 2016 e stavo andando a prendere mia figlia a scuola. Affrontando una rotonda, all’improvviso mi sono trovato davanti un veicolo che apparentemente viaggiava in senso contrario, sono riuscito a frenare bruscamente evitando l’incidente ma non ricordavo cosa era successo … come se avessi avuto un momento di blackout, un vuoto di memoria …
Mia figlia mi chiedeva cosa era successo ed io non sapevo che dire. Rientrato a casa ne ho parlato con mia moglie Serena e lei molto preoccupata mi ha accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale di Careggi. Sono stato subito dimesso con la diagnosi di amnesia globale transitoria, con la prescrizione di assumere 1 compressa di zanax. Serena non era soddisfatta così abbiamo insistito per farci prescrivere dal nostro medico di famiglia una TAC al cervello. Il 6 ottobre siamo andati a fare l’esame e il radiologo ci ha subito invitati ad andare al pronto soccorso. Da li sono stato subito ricoverato con al reparto di neurochirurgia al CTO di Firenze diretto da Franco Ammanati ed il 10 ottobre sono stato operato dal Prof. Lorenzo Bordi. Si trattava di un glioblastoma multiforme.
Il 14 dicembre ho iniziato chemioterapia con temozolomide e radioterapia radioterapia con tecnica RapidArc o VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) che è una sofisticata tecnica radioterapica molto precisa ed accurata, efficace sul tumore e non invasiva sui tessuti sani. La lesione frontale sinistra è stata trattata con una dose totale frazionata di 60gy in 30 frazioni da 2 gy. Il trattamento è stato guidato da una ConeBeamTC acquisita prima della seduta di trattamento e calibrata con la TC di centraggio. Ho tollerato molto bene il trattamento e da li ho iniziato a sottopormi a risonanze con mezzo di contrasto ogni 3 mesi. Ringrazio anche l’oncologa Dott.ssa Scoccianti che mi ha seguito con la chemioterapia.
Le cose sono andate bene. Ricordo che dopo l’operazione non capivo piu’ niente, non ricordavo le cose che mi accadevano. I medici mi dicevano che dopo qualche mese questi disturbi se ne sarebbero andati. E così è stato. Ho passato un periodo difficile con mia moglie e mia figlia che era spaventata e non sapeva quello che stava succedendo al suo papà. Sono anche stato seguito da uno psico-oncologo perchè dopo aver letto cos’era il glioblastoma non riuscivo a gestire doloro e preoccupazioni. Oggi sto bene e mi rendo conto di essere stato fortunato. Ho deciso quindi di condividere la mia storia per dare a tutti una speranza!
Sono contento di avere riportato la storia di Claudio perchè come la storia di Cristina è una storia Italiana. Spesso le storie di sopravvissuti sono ambientate in altri paesi. Sono storie importanti ma molti di voi poi immaginano che in Italia sia diverso. Ebbene, anche in Italia ci sono diversi sopravvissuti. Forza quindi, continuiamo a combattere!
Ringrazio il neurochirurgo che mi ha operato Lorenzo Bordi
Ciao Claudio volevo sapere come stai oggi e che terapia hai fatto.
Sto combattendo anche io con mia madre.
Caru saluti e un abbraccio
Buongiorno Claudio, poiché in famiglia ho mio suocero con glioblastoma multiforme lato destro ed inizieranno le terapie dal 10 di gennaio, volevo sapere, come sta oggi?
Grazie mille
Ciao Claudio, abbiamo appena scoperto il tumore di mia moglie. Vorrei parlarle con te. È possibile?
Ciao Claudio, io ho il mio papà operato nel 2022.
Il trattamento è stato chemio più radio. Ad oggi è ancora sotto cura con chemioterapia. C’è possibilità di parlare con lei?
Ciao Claudio, fa bene davvero leggere storie come la tua, anche per chi, come me, ha avuto una persona cara che ha dovuto soccombere a questo mostro.
Ti auguro con tutto il cuore ogni bene!
Roberta
sto facendo lo stesso percorso che hai fatto tu purtroppo è accaduto una recidiva dopo l’intervento chirurgico e la chemioterapia ha sconfitto definitivamente la patologia o continui a fare ancora le risonanze magnetiche di controllp?
Grazie per la tua testimonianza, leggere una storia positiva ci da la forza per affrontare questa malattia terribile.
Leggendo questa testimonianza mi sono identificato nella tua storia. Ho 63 anni. Anch’io ho avuto un esordio simile al tuo ed al pronto soccorso, con la prima tac cerebrale, hanno capito subito che c’era qualcosa di grave e già mi era crollato il mondo addosso. Con la successiva RM con mdc, il referto era chiaro: glioblastoma. Operato dopo una settimana di pretrattamento con mannitolo e cortisone, sono uscito dalla sala operatoria con un taglio al cranio che ha richiesto trentadue punti. L’esame della biopsia indicava inequivocabilmente che si trattava di glioblastoma di IV grado, il peggiore ed il più recidivante. Dopo circa un mese iniziavo la chemio, 46 giorni, con Temozolomide e la radioterapia, 30 sedute. Ora sono in attesa della prossima RM per capire se queste terapie hanno avuto effetto, ma allo stato attuale non so ancora se riuscirò a cavarmela ed eventualmente con quali conseguenze. Comunque la tua storia dà un barlume di speranza a chi e’ costretto ad affrontare questa dura battaglia, bisogna lottare.
grazie.
Buona sera stessa cosa è successa a mio padre 66 anni domani verrà operato, quando ci hanno dato la diagnosi il cuore mi si è spento improvvisamente … si spera nelle cure e nel vivere il più possibile perché non si può pensare che sia così difficile sopravvivere a questo io ho tanta paura. Ti auguro una vita lunga come spero sarà per mio padre.
Ciao Mauro, purtroppo ho vissuto una disgrazia simile quando a mia madre è stato diagnosticato un glioblastoma grado 4. Però voglio darti un messaggio positivo perché posso dirti che proprio ieri siamo stati al controllo dal neurochirurgo che l’ha operata e sono passati esattamente 3 anni e 20 giorni dal primo intervento e non ci sono recidive. Mamma è stata operata due volte, ha fatto radioterapia, temozolomide e regorafenib. Nell’ultimo intervento è stata allargata la scatola cranica per allungare la sopravvivenza, è un intervento che stanno sperimentando all’Umberto I a Roma (dottor Berra). In sala d’attesa abbiamo conosciuto un ragazzo con glioblastoma da due anni e una signora da un anno e mezzo che stavano bene. Mamma a parte qualche problema di memoria e di movimento a un braccio sta bene. La ricerca va avanti e noi abbiamo molta speranza
Ciao Luciano, anche noi, il mio compagno, siamo in cura all’Umberto I, glioblastoma multiforme IV grado. Operato dell’equipe del Prof.Santoro. È un sollievo sentire di tua mamma.
Buonasera Mauro, anche mio padre è stato operato da un mese di gliobastoma 4 grado! Questa è la seconda operazione dopo un anno circa … La prima nel 2022 a febbraio … Stiamo aspettando esame istologico … Ma mio padre dopo operazione è peggiorato con giramenti di testa ed è debole … E affaticato … Dorme sempre! Sono distrutta … E spero nel miracolo!
Ciao Francesca, il mio papà stessa diagnosi e nello stesso periodo. È stato operato il 12 dicembre e non si è ripreso dal post intervento per cui non può iniziare le terapie. Siamo disperati. Se vuoi contattami pure martinatavino@live.it
Proprio un anno fa mio padre di 71 anni ha scoperto di essere affetto da glioblastoma multiforme. Ha subito due operazioni al San Raffaele, dopo tante complicazioni, ha fatto chemioterapie e radioterapia. Oggi, grazie a Dio é ancora in vita ma é senza memoria a breve termine, spesso agitato, e disturbato, non riesce a camminare. Bisogna continuare a lottare, é una lotta molto estenuante. Dio ci aiuti! Un abbraccio a tutti i famigliari che soffrono e lottano insieme ai propri cari.
Buona sera, mio marito operato a Ottobre 2022 sta effettuando una terapia sperimentale è molto depresso, fisicamente sta benino. Andiamo avanti giorno per giorno
Ciao Manuela, ho mia madre con il tuo stesso problema. Che tipo di terapia sta seguendo tuo marito se posso chiederti? Vorrei delle informazioni se possibile. Ti lascio la mia mail alessandra.lintura@yahoo.it
Ciao Manuela, posso chiederti che tipo di terapia sperimentale è? Grazie
Ti lascio la mail
Ciao Manuela di quale cura sperimentale si tratta?
Claudio dal 2021 non ha più scritto o risposto? O mi sono perso qualche commento??
Buonasera mia madre è stata operata il 15 febbraio 2024. Glioblastoma di IV grado … notizia che ha distrutto me e il resto della famiglia. L’intervento è andato bene, nessun problema a parte stanchezza e qualche mal di testa.
La prossima settimana inizierà radio e chemio. I medici parlano di un anno e mezzo di vita. Non faccio altro che pregare. Chiedo un miracolo al Signore.
Buongiorno,
mio zio è stato operato il 4 aprile 2024 e ieri è arrivato l’esito dell’istologico: Glioblastoma NAS IV grado sec. WHO 2021.
Chiedo disperatamente aiuto a chi sta avendo qualche successo sia dalle terapie tradizionali che sperimentali … A chi dobbiamo rivolgerci? Aiutateci, per favore!
Buonasera, mio marito di 44 anni a novembre 2022 è stato operato per un tumore al cervello, glioblastoma 4° grado. Ha fatto radioterapia e chemioterapia con temozolomide e adesso con stivarga. Per favore, qualcuno conosce qualche terapia sperimentale e a chi e dove rivolgersi? grazie