Cura e speranza di vita di un glioma
Per la cura dei gliomi, esistono diversi approcci terapeutici. La scelta di un determinato percorso di terapie e l’esclusione di un altro dipende da sede, dimensione, grado e tipo di glioma, età e stato di salute del paziente.
Il trattamento solitamente più praticato è la rimozione chirurgica della massa tumorale. Gli altri trattamenti adottati consistono in radioterapia, chemioterapia e radiochirurgia. Questi possono essere messi in pratica sia dopo l’operazione di rimozione chirurgica, come completamento di questa, sia come trattamento a sé stante, se il tumore è in una posizione inaccessibile.
Ai pazienti con gliomi di I e II grado si caldeggia l’intervento chirurgico di rimozione, in quanto, di solito, tale operazione ha un discreto successo. Se il chirurgo dovesse optare per una resezione parziale del tumore al termine dell’operazione si procede con sedute di radioterapia o chemioterapia.
L’asportazione del gliomi di III grado va effettuata sempre se è in una sede raggiungibile e nei limiti del possibile, cioè va rimossa più massa tumorale che si può. Al termine dell’intervento, sono fondamentali i cicli di radioterapia e/o di chemioterapia per eliminare (si spera definitivamente) ciò che rimane della neoplasia. Purtroppo, anche quando l’intervento viene eseguito in modo preciso e tempestivo, le probabilità di guarire sono davvero esigue.
Il glioblastoma multiforme (GBM) è un glioma di grado IV ed è il glioma grave più comune. Il GBM ha un ritmo di crescita veloce e una capacità infiltrante notevole. L’unica cura attuabile, in questi sfortunati frangenti, consiste nell’asportazione della parte più consistente del tumore, abbinata alla radioterapia e alla chemioterapia. Se dovesse esserci una recidiva, è possibile intervenire nuovamente e praticare un’altra resezione del tumore.
La prognosi, per un individuo affetto da glioma, dipende dal tipo di glioma stesso. I pazienti giovani hanno un’aspettativa di vita post-intervento più lunga dei pazienti anziani. Le speranze di vita di coloro che sono stati operati di Gliomi di grado I e II sono elevate e solitamente, non si verificano ricadute. Per i gliomi di III grado la sopravvivenza media è di 2-3 anni circa mentre per i gliomi di IV grado la percentuale di sopravvivenza, dopo un anno, è del 30% e dopo due anni è solo del 14%.
Purtroppo è una malattia che non lascia scampo, mia madre ne era affetta da uno di IV grado e, dopo 2 interventi chirurgici e cicli vari di chemio e radio, è vissuta 15 mesi circa.
È una malattia difficile sia per che ne è affetto che per i familiari purtroppo.
Scusate il taglio personale al commento, tutt’altro che assimilabile a contributo tecnico, ma volevo solo confermare i dati dell’articolo sopra.
Mi auguro che presto si riesca a fare qualcosa di concreto,
Buona giornata
Purtoppo anche mio marito si è ammalato di glioblastoma di IV grado e nonostante l intervento chirurgico, cicli di chemio e radio ha vissuto 20 mesi è andato via da pochi giorni.
Mio padre è andato via 2 mesi fa .. per colpa di questa terribile malattia , purtroppo attualmente non ci sono ancora cure più specifiche … non bastano le chemio e le radioterapie, bisognerebbe fare di più per trovare nuove cure. Questo tumore e’ aggressivo non lascia scampo … l’unica cosa che posso dire non perdete mai le speranze e fate di tutto per il Vostro caro altrimenti avrete rimorsi per tutta la vita … io nonostante l’abbia fatto ho sempre rimorsi perché non volevo andasse a finire in questo modo … in fondo nessun di noi vorrebbe vedere il proprio caro soffrire e alla fine nonostante le tante battaglie … perderlo. E’ un dolore inspiegabile che non potrà mai andare via nemmeno con il tempo.
Si, e’ vero, io ho perso mia moglie nel febbraio 2019 per un glioblastoma, aveva 56 anni, il dolore della perdita con il tempo piano piano diminuisce, ma il nostro caro rimarrà per sempre nel nostro cuore. Sandro
Mio padre invece è andato via tre giorni fa … ha lottato per ben 15 anni con questo male, anche se purtroppo non ha vissuto a pieno la sua vita, perché questa malattia quando si accanisce ti lascia sopravvivere, ma non di certo vivere. Però quando ci diedero la diagnosi, poco più di 15 anni fa, ci uccisero ogni speranza ritenendo l’operazione inutile, e che non avrebbe vissuto comunque più di 6/12 mesi. Ma grazie alla sua decisione, si sottopose al l’operazione e proprio grazie a lei è riuscito a vedermi crescere. Ora ho 29 anni, lui ne aveva 65. E grazie alla sua continua lotta con questa malattia bastarda, sono riuscita a crescere con la presenza amorevolissima di un papà fantastico.
15 anni e’ stato un vero guerriero. Mia mamma, anche lei e’ affetta da glioblastoma e ha 49 anni. Lo abbiamo scoperto ad agosto ma gia’ a maggio ha iniziato a sentirsi male. Ha fatto l’intervento e ne e’ uscita bene ma dopo un mese e’ andata nuovomente in ospedale per attacchi epilettici che l’hanno un po danneggiata. La situazione ora e’ che non comprende bene e non parla un gran che. I dottori dicono che per questo tipo di malattia nella maggior parte dei casi si vive 30 mesi … speriamo che mia mamma lotti come tuo padre perchè solo al pensiero mi sento morire.
Ciao, io ho mia moglie che a questo brutto male che è stato scoperto a maggio aspettiamo. Il risultato della RM fatto ieri e speriamo bene. Vi giuro, non so cosa fare con 2 bimbi piccoli sono perso.
Buongiorno,
Purtroppo mio padre è affetto da glioblastoma multiforme alto grado. Chiedo gentilmente dove e chi lo ha operato e le cure che gli sono state fatte visto e considerato che ci hanno dato 6 mesi di vita. Ha fatto l’intervento e la massa era 3,5 deve iniziare a breve radioterapia e chemioterapia.
Vi chiedo aiuto siamo disperati.
Lina buongiorno. L’intervento aveva tolto tutto il “visibile”? Come è stato il decorso? Ha sofferto molto?
Mio marito è stato operato, stessa diagnosi, il 3 agosto scorso. Siamo tanto addolorati, preoccupati e spaventati. Grazie di una risposta, saluti.
Buonasera Lina, io ho perso mia moglie, glioblastoma 4 grado, non operabile, 8 mesi di vita senza poter fare nulla. Speriamo che in futuro riescano a trovare una una soluzione. Buona vita a lei
Buongiorno anche noi stiamo combattendo con questa brutta bestia di 4 grado … mio padre è stato operato un mese fa e stiamo aspettando l’esame per eventuale terapia. Purtroppo il post operatorio non promette niente di buono ed è davvero dura non potere aiutare un proprio caro … incrociamo le dita e un augurio speciale di vero cuore ai più giovani e tanta buona fortuna … possiamo solo pregare …
Che cosa ha tuo padre? Mia madre è stata operata mercoledì è stiamo aspettando anche noi l’esito. Per mia madre parlano di Glioma Frontale però non sappiamo ancora nulla e siamo in attesa dell’esame istologico.
Potrei sapere il nome del neurochirurgo che ha operato il suo caro?
Cara Jenny, se ti riferisci a Gino ovviamente non so risponderti ma se ti riferisci a Emanuele, e’ stato operato a Udine da Miran Skrap.
Salve a tutti mia madre è stata operata il 9 Febbraio 2022. Glioma frontale al cervello, 55 anni. L’intervento è andato bene ora aspettiamo l’esito dell’esame istologico. Anche se hanno scoperto dalla RM che è maligno. Qualcuno che ha avuto un caro che ha combattuto mi può dire come ci si deve comportare quando un tumore viene asportato cioè finisce tutto la?
Ciao, e’ necessario aspettare l’esito dell’istologico. Dall’istologico si capisce quali opzioni di trattamento ci siano. Molto probabilmente se ti hanno detto che e’ maligno guardando la risonanza hanno notato qualcosa di diffuso oltre al sito della lesione. Se fosse maligno sicuramente farebbe radioterapia e chemioterapia concomitante e poi seguendo il protocollo STUPP farebbero cicli di chemioterapia monitorando l’andamento con risonanze di controllo. La prognosi dipende molto da quanto e’ stato asportato e dall’istologico.
Salve a mia madre è stato diagnostico un Glioblastoma di 4 grado. E stata operata il 9 Febbraio e dopo neanche un mese è cresciuto di 37 mm. Ora il 4 aprile inizia la terapia Radioterapia e la Chemioterapia. Vorrei sapere a chi ha passato e sta passando questa malattia. La Radioterapia e la Chemioterapia riescono a bloccare la crescita di questo tumore? A noi hanno detto che sono solo dei tentativi di mantenimento.
Protocollo STUPP. Vi consiglio lo IOV di Padova. O la brandes a Bologna. Mia madre è viva dopo 5 anni. Glioblastoma di 4 grado. Ma temo siamo alla fine. “È stata fortunata” mi dicono. Un augurio di cuore a tutti
Ciao Giulia, a gennaio ho avuto in intervento a Padova per un Glioblastoma IV grado. Oggi inizio con il protocoĺlo SUPP allo IOV. Un abbraccio a te e tua mamma.
Al mio compagno è stato diagnosticato oggi un glioblastoma di IV Grado
Ha 28 anni.
Che faccio?
Come affrontiamo sta cosa?
Il primo consiglio che ti posso dare e’ impara quanto più possibile su questa patologia. Su questo sito trovi due guide tradotte dall’inglese e 10 cose da sapere. Poi cerca di entrare in qualche sperimentazione clinica e non limitarti al protocollo standard.
Corri al Besta di Milano
Buongiorno. Anche a mio marito è stato asportato chirurgicamente un glioblastoma al policlinico Gemelli di Roma dal professor Olivi, eccellenza nel campo. Ora dovrà iniziare radio e chemioterapia. Lui si fida e non ne vuol sentire parlare di andare altrove. Anna Grazia, perché consigli il Besta? Grazie
Salve … io ho mia sorella 20 anni … ha un glioma en non so ancora dare altre spiegazioni perché domani va a Roma da questo neurochirurgo. Possiamo fare affidamento? Siamo di Napoli.
Contatta il Professor Lorenzo Bello di Milano; attualmente opera al Galeazzi a Milano. È il meglio che ci sia, anche se la patologia è molto molto ostica. Buona fortuna di cuore.
Confermo, anche umanamente é il top!
Ciao, in quale parte è stato diagnosticato? Mio marito ha avuto stessa diagnosi a 40 anni, ora ne ha 42, stiamo lottando. Lui ha un glioblastoma al midollo spinale…tanti problemi, tante disabilità…bisogna lottare e piangere quando se ne sente il bisogno
Rivolgiti al Besta di Milano
Anch’io consiglio vivamente il Besta: mio marito è stato operato di glioblastoma dal dottor Ferroli due volte, la prima a settembre 2019, la seconda ,per recidiva ,a novembre 2021. Adesso sta benino , piccole difficoltà di parola e un po’ di instabilità alla parte destra.
Ciao Maria Paola, mia mamma è in cura al Besta da marzo, il suo non è operabile, ha fatto radio e sta proseguendo chemio, sta benino, è super tosta è sprintosa, la segue il dott. Silvani. Grazie della sua testimonianza, credo che il Besta sia il migliore in assoluto
Un consiglio che mi sento di darti è di trovare sostegno nella preghiera, prega tanto, prega quando sei giu è avrai conforto spirituale, se non sei credente cerca la fede. I primi giorni che ho saputo che mio marito aveva un glioblastoma (4 grado), credevo fosse un incubo e che mi sarei svegliata, adesso sono trascorsi 2 mesi, quasi 3 e non mi faccio mai vedere piangere, gli do’ coraggio e sostegno, loro hanno bisogno di noi. Noi donne siamo guerriere, lotteremo anche per loro. Finché c’e vita c’e speranza ed e’ importante la serenita interiore. Aiutalo ad essere forte e a lottare con tutta la forza che ha. Un bacio cara ❤
Ciao mio marito operato l’anno scorso di glioblastoma al policlinico di milano.
La settimana scorsa a seguito di un malanno improvviso è stato portato al pronto soccorso e gli
è stata diagnosticata una recidiva.
Non è operabile perchè il tumore è andato in profondità.
Sono disperata e disorientata.
Cara Grazia,
immagino il tuo disorientamento. La recidiva è piuttosto comune per un glioblastoma.
Esistono tuttavia terapie anche per le recidive.
Tieni duro!
Quali sono le terapie per le recidive?
Dipende dal percorso clinico del paziente. Se il Temodal non fa più effetto si utilizzano altri farmaci come Avastin, Regorafenib … Talvolta è possibile nuovo intervento chirurgico, nuova radioterapia …
Dispiace veramente vedere che la scienza non riesca a risolvere questi cas. Anche mia moglie oggi dopo intervento chirurgico ed asportazione della massa è stato diagnosticato questo tipo’ di tumore. Per cortesia potreste darmi indicazioni utili? Dove devo rivolgermi? Grazie aspetto notizie.
Angelo, sono di Palermo, mio marito voleva partire per il Besta di Milano, il primario ci disse che sarebbe potuto morire o entrare in coma nel viaggio anche solo per tornare a casa. E’ stato operato hanno tolto piu possibile ma non tutto (troppo rischioso per le possibili conseguenze) quindi adesso ha iniziato Radio. All’inizio ero disperata (cosa faro’, come farò senza il mio amore) adesso, piano piano, iniziamo a calmarci, parliamo di tutto, gli trasmetto coraggio, qualsiasi sia il nostro futuro, piangendo non lo cambiamo, dobbiamo essere forti e aiutarli a lottare, mai arrendersi, noi siamo VINCIGUERRA è vinceremo questa battaglia, per loro e per noi stessi, godiamo di ogni attimo che può essere anche l’ultimo. Bacio ❤
Al mio compagno è stato diagnosticato un glioblastoma di 4 grado a fine luglio. E’ stato operato ma all’ultima RMN si è evidenziato che il male continua ad espandersi … Lui ha difficoltà ad esprimersi e ha avuto un cambiamento di comportamento. Ora inizia la cheioterapia e la radio con ricovero ospedaliero. Perché si suggerisce il Besta di Milano? A Torino abbiamo un buon istituto a Candiolo. Cosa se ne pensa? Grazie a tutti.
Il cambio di comportamento è comune così come la progressione. Il Basta è uno degli istituti specializzati, ma ce ne sono altri tra cui le Molinette di Torino.
A mia mamma, 66 anni, è stato riscontrato a febbraio 2021 un glioblastoma multiforme ed è stata subito operata. Sono seguiti due mesi di radioterapia e cicli di chemioterapia oggi si trova con una recidiva in gravi condizioni e non è più operabile. Quindi sono passati solo 7 mesi dei quali tutti a combattere con continui problem. Affranti attendiamo questo maledetto epilogo al quale non abbiamo trovato soluzione se non che stargli vicino il più possibile e aver fatto di tutto per poterla salvare.
Ciao, a mio figlio di 4 anni è stato diagnosticato un tumore in testa. Il 3 settembre è stato operato per un asportazione parziale della massa, dall’esame istologico è risultato un ganglioglioma di I grado. Purtroppo era grande e talmente ben messo che ha intaccato il tronco encefalico. Prima dell’operazione mio figlio praticamente faceva tutto, ad oggi non muove niente e non respira da solo, ed è ancora in terapia intensiva con la tracheo … I medici non danno speranze. La prossima settimana ho un cosulto al Gaslini di Genova. Siamo praticamente disperati …
Mio marito aveva un gliobastoma multiforme. È stato operato il 7 novembre 2019, resezione totale, radio, chemio, ed è deceduto il 20/10/2021.
Mio marito 45 anni operato nel novembre 2019. Libero fino a gennaio 2021. A gennaio 2021 si presenta un macchia di 3mm non identificabile che ad aprile 2021 viene identificata come recidiva. Curato con Regorafenib senza risposta (il tumore è infatti esploso), è deceduto a ottobre 2021.
Siamo andati anche a Padova dal dottore Lombardi ma non abbiamo avuto fortuna.
Buongiorno, a mio figlio di 28 anni circa 10 mesi fa’ e’ stato riscontrato un glioma di 2 grado con crescita lenta al tronco encefalico dopo che accusava una strana sensazione nel camminare (sembra di camminare su una superfice gommosa). Dopo varie visite con primari neurochirurghi dell’ospedale di Padova e con primari dell’ospedale di Firenze hanno scelto che l’asportazione chirurgica o tramite radiazioni non e’ possibile dovuta alla localizzazione del glioma perchè i danni possibili sarebbero elevati rispetto alla sua situazione di vita attuale. Premetto che anche una biopsia non e’ possibile sempre per la pericolosita’ della zona interessata. Si decide quindi la via chemioterapica con Temozolomide per 6 mesi seguita dal Dott. Lombardi dello IOV di Padova intervallata da TAC PEC con sostanza di contrasto. Attualmente dopo 3 mesi di cicli chemioterapici la massa risulta essere inalterata rispetto la Tac di Marzo ’21. Sebbene presso lo IOV abbiamo incontrato persone altamente qualificate ed eccezzionali volevo chiedere se ci sono altri centri dove posso rivolgermi a VS conoscenza per altre consulenze. Il nostro stato d’animo e’ distrutto visto che non c’e’ una meta … una diagnosi di futuro … scusate lo sfogo.
Salve,
in parte mi ritrovo nelle vostre parole. Anche a mia madre è stato diagnosticato un glioma, tra il cervelletto e il midollo spinale quindi non si può operare e neanche fare la biopsia per capire la tipologia e il grado. Siamo stati allo IOV e ci hanno proposto la chemioterapia con temozolomide perchè la radioterapia data la zona è pericolosa. Siamo stati in altri centri, all’Humanitas e allo Ieo che invece ci hanno proposto la radioterapia. Siamo indecisi su cosa fare. Voi siete riusciti ad avere dei migliroramenti con la solo chemio? Grazie.
Cara Veronica, difficile suggerire qualcosa senza avere informazioni sulla genetica della lesione. Per decidere chiedi le ragioni che spingono IOV e Humanitas a scegliere due approcci diversi e poi scegli la spiegazione più convincente. Purtroppo non sono decisioni facili. La radioterapia può avere certamente un effetto più rapido ma anche effetti collaterali. La chemio potrebbe funzionare bene se la genetica del glioma e’ compatibile ma potrebbe anche rivelarsi poco efficace, dipende tutto dalle specifiche mutazioni del glioma.
Caro Luca, per questo tipo di problemi puoi sempre chiedere seconde o terze opinioni. I professionisti che partecipano alle videoconferenze sono tutte persone molto competenti e disponibili. Puoi provare a fare delle visite da loro. Senza avere informazioni sulla genetica del glioma e’ difficile suggerire qualcosa. Si può tuttavia provare con l’oncologia integrativa, con un approccio multifarmaco, ecc. Non abbatterti tuttavia, la lesione e’ inalterata, quindi non e’ peggiorata e qui potresti almeno cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno 😉
Besta dì Milano, specializzati anche per pediatrici. Tanti cari auguri non arrendetevi.
Buonasera,
Mio padre è stato operato a Salerno martedì 16 novembre per un glioblastoma di 4 grado.
Post operazione ha avuto un edema. È normale? Cosa posso fare?
Io vorrei tanto portarlo altrove per provare di tutto ma questa edema ha aggravato la sua situazione sua.
Qualcuno mi può aiutare?
L’edema e’ normale. Per farlo riassorbire si utilizzano dei cortisonici ma guarda la videoconferenza di questa settimana sull’oncologia integrata dove vengono proposti altri rimedi come la boswelia etc.
L’edema credo dipenda dalla vascolarizzazione della massa. Dico così, perché anche mia zia dopo il primo intervento ha avuto la stessa cosa. Dopo pochissimo tempo il chirurgo ha deciso di rioperare, sia per intervenire sul resto del tumore che sul coagulo di sangue post intervento.
Ok grazie delle informazioni, sperando che si riassorba. Da una videochiamata eseguita in reparto vedo che mio padre non riesce a parlare e ha perso la sensibilità su un lato e si è tirato un po’ il muso. E’ un normale post operazione? o e’ causata dall’edema che comprime sul cervello?
Credo sia causato dall’edema. Ma dovrebbe chiedere ad un medico.
Salve,
Oggi in due mesi ho perso mio cognato di 54 anni che aveva il glioblastoma.
Siamo stati al Besta di Milano e all’Università di Padova … nulla da fare.
Con questa malattia non c’è nulla da fare, purtroppo nessuno si salva.
Ciao Fabio, in realtà qualcuno si salva e la ricerca va avanti anche se piano piano.
Salve a tutti, anche mia moglie a 45 anni e’ stata operata il 27 febbraio 2019, di GBM MULTIFORME DI 4 grado all’Università di MIAMI Jeckson memorial hospital, con radiazioni chemio e per finire AVASTIN. Grandi miglioramenti. Oggi è stata fatta la risonanza per controllo di rutine, sono passati poco più di 3 anni ed e’ stabile, la medicina è molto avanzata. Consigli da Cristiano: Pregate e tanta FEDE!
Da due mesi dopo che mi e’ stato diagnosticato un glioblastoma ho fatto fatto radio e chemioterapia. Leggo che nessuno si salva, vorrei solo sapere se la morte è dolorosa.
Caro Domenio, non e’ vero che nessuno si salva. Su questo sito trovi diverse testimonianze in merito. Dipende molto da quali sono le mutazioni specifiche del tuo glioblastoma e dal singolo caso. E’ certamente uno dei tumori più difficili da trattare. Sul dolore della morte posso solo risponderti per mio figlio Emanuele che se n’e’ andato all’età di 20 anni. Nel suo caso non lo è stata, nel senso che si e’ addormentato dolcemente.
Grazie
Buona sera.
Ho letto tanti commenti. Ho appena scoperta che mia mamma ha un glioblastoma di 4 grado: ha 46 anni.
Scoperto con un semplice mal di testa a metà novembre, poi biopsia a dicembre ed è arrivato il verdetto.
Non è operabile, ora inizierà chemio e radioterapia.
So che è una bestia! Ma lei ne uscirà guerriera come tutti gli altri che ne soffrono.
Solo così dovrà andare!
Il tuo commento mi ha dato un po di tranquillità, anche se è dura
Ciao Ilaria, siamo nella tua stessa situazione. Ma sorella ha 28 anni! Volevo sapere se le cure stanno funzionando.
Buonasera. A ottobre mia nipote 18 anni ha ricevuto la brutta diagnosi di “Glioma diffuso della linea mediana”. Eseguita la biopsia, all’ospedale Bambino Gesù, hanno iniziato radioterapia e chemioterapia combinate. Il tumore non è operabile in quanto la posizione è inarrivabile. I sintomi sono terribili. Adesso ha finito il ciclo, e deve fare la RM di controllo, ma i medici hanno dato poche speranze. Volevo chiedere se esiste un protocollo sperimentale e come si può fare per entrarci, perché al Bambino Gesù dicono che non c’è e se ci fosse stato lo avrebbero eseguito loro stessi. Cosa fare? A chi credere?
Cara Paola, se ci sono sperimentazioni cliniche attive in Italia lo trovi nel chatbot e nel sito. A chi credere non te lo so dire ma certamente per queste diagnosi meritano la richiesta di seconde e terze opinioni e poi la speranza e’ sempre l’ultima a morire.
Buonasera, noi siamo stati anche anche al Centro di Protonterapia di Trento e di Adroterpia di Pavia. Sono cure radioterapiche che posso rivelarsi molto interessanti da approfondire. Sono idonee anche per bimbi.
È stato scoperto alla mia mamma un glioma di alto grado al cervello 1 settimana fa. Ha 64 anni. Non è operabile e vogliono fargli solo la chemio … io vorrei solo sapere quanto tempo ho ancora per stare con lei … ma nessuno sa dirmelo … non capisco se sono giorni, mesi o almeno un anno..
Cara Eleonora, nessuno te lo sa dire perchè effettivamente non è possibile saperlo, dipende dall’istologico e da altri fattori molto complessi da decifrare. Immagino infatti che non siano riusciti a fare una biopsia perchè magari la lesione è in un punto delicato o profondo. In questo caso veramente le variabili sono molte. Il mio consiglio è stai vicino alla tua mamma senza chiederti per quanto tempo avrai la tua mamma con te.
Grazie..
Stessa mia situazione, io ho 61 anni, e il glioma da ottobre, ormai vivo giorno per giorno, non ci sono molte alternative, anche se il neurologo mi ha detto che il loro lavoro consiste nel farci vivere il più a lungo possibile
Buon giorno a tutti, mio figlio all’età di 32 anni è stato operato di tumore al cervello. L’esame istologico ci dice che era un astrocitoma low grade (tumore maligno a basso grado). Ha fatto chemioterapia con temodal. Dopo 4 anni la recidiva. Ha fatt un EM e una PET da cui risulta che si tratta di un glioma ad alto grado. Il neurochirurgo che lo segue dice che non è operabile, che un eventuale intervento lo renderebbe un vegetale, ed il suo compito, è rendere la vita del paziente nel miglior modo possibile. hHa fatto 30 sedute di radioterapia e poi continuato col temodal ma la cosa che non mi dà pace è che deve continuare la terapia ad oltranza, almeno 2 anni continui. Ma io dico: la chemioterapia sono sostanze tossiche, può andare avanti con la terapia? Non lo indebolisce? In più vorrei sapere se il glioma possa passare a gliobabastoma. Quanti sono gli anni di sopravvivenza del glioma? E se sono tante le sofferenze, e le reazioni del tumore, ed in che consistono. È difficile rassegnarsi alla perdita di un figlio, vorrei prendere altri pareri mi date un consiglio? Grazie a tutti ed in bocca al lupo.
Cara Francesca, per queste patologie conviene sempre chiedere più di un’opinione. Da quanto ho capito non c’e’ un’istologico, parlano solo di glioma di alto grado. Il glioblastoma e’ un glioma di alto grado. Se non si dispone di istologico difficile a dire quali siano le mutazioni coinvolte. Se ci fosse una biopsia si potrebbe capire se ci sono mutazioni che potrebbero essere obiettivo di una terapia mirata. In genere la terapia con il temodal e’ ben tollerata ma dipende dal caso specifico. Dovrete comunque fare degli esami per capire se il livello di tossicità del temodal e’ tollerabile. In parallelo potreste provare dell’oncologia integrata. Le sofferenze dipendono molto dalla localizzazione della lesione. In sintesi il consiglio e’ intanto di chiedere qualche seconda opinione a specialisti che siano in grado di esaminare il quadro clinico completo. Un abbraccio
Il mio papà è volato via qualche giorno fa all’età di 80 anni per un glioblastoma di IV grado al lobo frontale sx, diagnosticato ad agosto 2020. A settembre 2020 è stato operato. La resezione è stata totale, perché posizionato in un punto accessibile. Ha fatto ciclo di radioterapia e più cicli di chemio. È sopravvissuto (perché è di sopravvivenza che si parla) un anno e mezzo dalla diagnosi. È stato bene per mesi, anche se la sua vita è stata totalmente stravolta. Usciva accompagnato i primi tempi, poi da solo per qualche mese. A settembre la comparsa della recidiva e da lì un peggioramento visibile. Non camminava più e andava gestito quasi totalmente fino al ricovero in hospice, suggerito dai medici, per ricevere cure adeguate. È rimasto ricoverato un mese. Si è spento un poco alla volta, nell’ultimo mese non parlava quasi più, ma avevamo un modo tutto nostro per comunicare. Non ha avuto dolore fisico. Sulla sofferenza emotiva invece ho tanti dubbi perché è stato lucido fino al giorno prima. Ha combattuto come un leone sino all’ultimo giorno e per questo sono fiera di lui!!
Spero che la ricerca possa trovare una cura perché questa è una malattia tremenda per chi la vive da paziente e per per chi la vive parallelamente, e perché si possa dare quella speranza in più che io, con il mio papà, non ho mai avuto sin dall’inizio.
Mia mamma è stata operata a dicembre da quel mostro lunedì inizia radioterapia, spero che non stia male
Radioterapia e chemio non mi hanno fatto stare male, spero sia lo stesso per tua madre
Mia mamma, 51 anni, aveva un mal di testa insopportabile e altri deficit. Tumore al cervello, probabilmente glioblastoma. Confermato dopo l’intervento e quindi dopo l’esame istologico, IV grado. L’intervento è stato fatto al Besta di Milano, che consiglio vivamente perché sono stati impeccabili, è stata operata da uno dei migliori Luminari che, tra l’altro, studia proprio questo tipo di malattia. Non eccellono in umanità ma d’altronde, l’importante sono i fatti, non vi aspettiate chissà quale sensibilità. Al colloquio, nonostante il tumore fosse operabile, il neurochirurgo non mi ha dato tante speranze di lunga vita, anzi … ma leggo di qualche raro caso di “lunga vita”, spero vivamente che sia così anche per lei. Buona fortuna a tutti, la speranza è l’ultima a morire.
Anche a mia madre a 52 anni venne diagnosticata oligidendroglioma di tipo 2. A distanza di 7 anni ha avuto la recidiva il che mi fa preoccupare perché i medici sono vaghi nel fornire la diagnosi e a descrivere i successivi passi della malattia. Solo adesso scopro che non è messa benissimo, spero che arriverà un po più in là. Non so neanche io come aiutarla ma credo nella speranza.
Salve a tutti a mia madre è stato diagnostico un Glioblastoma di |V Grado. È stata operata il 9 Febbraio del 2022 e neanche un mese è cresciuto 37 mm (3,7 cm). Dal 4 aprile 2022 dovrà iniziare a fare la Radioterapia associata alla Chemioterapia (Temozolomide). Vorrei dei consigli per chi ha avuto un caro con questa malattia: la Radioterapia e la Chemioterapia riesce a bloccare la crescita di questo bastardo? Scusatemi il Francesismo. Aspetto vostre risposte. Grazie mille.
Caro Donato, in genere il protocollo standard riesce solo a rallentare il progresso della malattia. Ci sono tuttavia alcuni seppur rari casi di persone sulle quali sono stati molto efficaci. Dipende molto dalle mutazioni specifiche dello specifico glioblastoma della tua mamma.
Mi hanno operato il 2 febbraio, e diagnosticato immediatamente il glioblastoma. È stato asportato al 90% e sto facendo le cure in Spagna: mi trovavo qui per lavoro. Sto facendo la radioterapia e assumendo la chemio. Ho tre figli e tanti progetti ancora in mente da condividere anche con loro … spero di avere il tempo di realizzarne almeno una parte. Se guardo le mie fotografie di novembre o dicembre, mi sembra già di pensare ad un’altra vita che non c’è più. Ho perso mio padre per un tumore devastante due anni fa. Quello che mi fa strano è che io, per adesso, mi sento benissimo e da domani inizio una dieta che mi aiuterà a mantenere sano il mio corpo. Un caro abbraccio a tutti….
Ciao, sono la mamma di G. 19 anni. Il 9 novembre 2020, quando le trovarono il glioblastoma di 4 grado, ci dissero che aveva pochi mesi di vita, troppo esteso e non riuscirono ad asportarlo tutto, erano persino indecisi se fare la radio perché sarebbe servita a poco.
Ora siamo al 15 ciclo di chemio e il tumore è quasi completamente scomparso. A giugno faremo ultimo ciclo.
G. Sta fisicamente molto bene, ha ripreso l’universita che va a rilento perché le sue capacità intellettive sono ovviamente ridotte.
Ha attacchi di panico dovuti alla crudeltà dei chirurgi per il modo in cui le diedero la notizia e anche se adesso le cose stanno andando benissimo lei non ci crede perché continua a pensare a quel novembre del 2020 dove le dicevamo che difficilmente avrebbe superato i 6 mesi di vita.
Questo per dire a tutti di lottare e di credere in ciò che vi stanno facendo, perché la medicina va avanti e un solo anno in più può cambiare il vostro destino.
Ciao Cry leggere il tuo messaggio mi data un po di speranza. Siamo disperati, a mia sorella 28 anni hanno diagnosticato un glioblastoma di 4 grado non operabile e molto esteso. Ha una bambina di 1 anno. Volevo qualche informazione in più … e se avevi da darmi qualche consiglio!
Salve è visibile anche alla risonanza magnetica senza contrasto? È urgente. Grazie
Buongiorno a tutti. Mia madre è stata operata il 9 Febbraio e dopo aver fatto l’esame istologico abbiamo scoperto che è affetta da un Glioblastoma IDH-wildtype di 4 grado. Nemmeno dopo un mese dall’operazione ha avuto una Recidiva di 37 mm (3,7 cm). Ora da lunedi ha iniziato la Radioterapia associata alla Chemioterapia con Temozolomide. Mi chiedo se dopo la Radioterapia e la Chemioterapia può avere una Recidiva?. Se qualcuno mi può rispondere grazie mille.
Caro Donato, una delle caratteristiche del glioblastoma è che può ritornare perchè è molto difficile eliminare tutte le cellule tumorali che si infiltrano nei tessuti sani. Ovviamente non è detto ma è probabile.
Da questo doloroso commentario si evince una quasi totale incapacità da parte dei neurologi e neuro chirurghi nella cura di un tumore certamente aggressivo ma sicuramente, in futuro, gestibile. La neurologia è molto indietro, la neurochirurgia fa quel che può e in questo caso fa più danni che altro. E’ necessaria una ricerca più seria per questa patologia invasiva che non ha ancora un’origine, un perché, una definizione. La verità è che la medicina tutta brancola nel buio.
Mia moglie è stata operata 1 anno fa al Besta dall’equipe del dottor Acerbi. Ha 47 anni, e la diagnosi è stata glioma di 3° grado (astrocitoma anaplastico). Dopo operazione ha fatto 6 settimane di riabilitazione, quindi radio e chemio per 1 mese e mezzo. Chemio che sta facendo tuttora. Sta benino, ma ha sempre mal di testa continui e giornalieri. Non so quanto potrà ancora vivere, ma sta lottando alla grande. Lo fa per le sue 2 figlie e credo anche per me. E’ un esempio e spero di non deluderla e di aiutarla il più possibile. Ci sono novità in materia di cure sperimentali?
Caro Luca, ogni due mesi pubblichiamo un post con le novità più rilevanti dal punto di vista clinico.
Al mio papà di 74 anni non è stata data neanche la possibilità di riporre un pò di speranza nella medicina. Esclusi da subito sia l’intervento che eventuali cicli di radio/chemio. Aspettiamo che la malattia lo consumi lentamente e se lo porti via. Ho il cuore in frantumi. Prego per lui e per voi e i vostri cari.