Attaccare la Reelina per combattere le staminali del glioblastoma

Sono ancora in attesa che Glioblastoma.IT ODV venga inserita nell’elenco regionale delle organizzazioni di volontariato. Spero che questa sia la settimana giusta. Siamo in piena estate e come in ogni estate è difficile trovare il tempo per fare ricerche e scrivere qualcosa di utile e quindi la frequenza di pubblicazione degli articoli diminuisce. Normalmente non scrivo articoli su ricerca in fase pre-clinica perché per come funziona il sistema le ricadute di queste ricerche sui pazienti possono solo arrivare in tempi molto lunghi, troppo lunghi per chi è affetto da questa patologia. In questo caso farò un’eccezzione per diverse ragioni. La prima è che sono stato contattato dagli stessi ricercatori che tra l’altro lavorano in Italia, la seconda è che si tratta di una ricerca focalizzata sulle cellule staminali del glioblastoma considerate le principali responsabili di chemio resistenza, velocità di migrazione e ricorrenza.

Nonostante i progressi nel trattamento clinico e il crescente numero di dati sperimentali volti a indagare le basi molecolari dello sviluppo del glioblastoma, la malattia rimane caratterizzata da una prognosi sfavorevole che va dai 12 ai 18 mesi. Recenti studi hanno proposto l’esistenza di una popolazione di cellule staminali tumorali dotate di capacità di autorinnovamento e di alto potenziale tumorigenico che si ritiene siano responsabili della resistenza ai comuni trattamenti chemioterapici e radioterapici. La Reelina è una grande glicoproteina della matrice extracellulare secreta, che contribuisce al posizionamento, alla migrazione e all’organizzazione laminare di diverse strutture del sistema nervoso centrale durante lo sviluppo del cervello. Le mutazioni del gene della reelina sono state collegate alla disorganizzazione delle strutture cerebrali durante lo sviluppo e ad anomalie comportamentali. In questo studio, si esplora l’espressione della reelina nel glioblastoma dei pazienti e nel suo tessuto peritumorale correlato. I risultati rivelano la maggiore espressione di reelina nel glioblastoma rispetto al tessuto peritumorale e il contributo della reelina nella migrazione della linea cellulare del glioblastoma. I dati indicano che l’espressione della reelina nel gliobalstoma può rappresentare un potenziale contributo alla regolazione del comportamento delle cellule staminali tumorali, stimolando l’interesse sull’utilizzo della reelina come potenziale bersaglio per il trattamento del glioblastoma.

Espressione della Reelina nel nucleo del glioblastoma (A) e nellazona peritumorale (B).

La glicoproteina della matrice extracellulare nota come reelina svolge un ruolo cruciale durante lo sviluppo del cervello dei mammiferi contribuendo alla regolazione della migrazione neuronale e alla plasticità sinaptica. La reelina è stata anche associata ad alcuni disturbi del cervello umano in età adulta, come la lissencefalia, l’autismo, i disturbi mentali e l’Alzheimer. In questo studio si osserva una maggiore espressione della reelina sia nell’area del nucleo del tumore che nell’area peritumorale. Questi risultati potrebbero suggerire un potenziale coinvolgimento della reelina nel glioblastoma e nell’insorgenza di recidive tumorali che spesso originano dalla regione peritumorale da cui l’interesse su questa macromolecola come target per sviluppare nuove opportunità di trattamento.

Ora esiste un bloccante di reelina, si chiama CR-50 e funziona bene in vitro e si sta lavorando anche a codifiche RNA che siano efficaci in questo senso, tuttavia, vista la complessità e la molteplicità degli effetti della reelina non c’e’ ancora un piano per passare alla sperimentazione clinica. C’e’ tuttavia da augurarsi che la ricerca proceda rapidamente perchè attaccare le cellule staminali del glioblastoma è fondamentale per il successo delle terapie contro questo tumore cerebrale.

Infine per chi volesse approfondire ecco i riferimenti all’articolo:

Evidence of Reelin Signaling in GBM and Its Derived Cancer Stem Cells

Buona lettura! Vi chiedo di continuare ad aiutare la campagna di raccolta fondi Glioblastoma.it for CUSP-ND for Emanuele condividendo il link in modo da passare la voce e sensibilizzare quante più persone possibile. Un in bocca al lupo di cuore a tutti coloro che stanno combattendo contro il glioblastoma e ai loro cari!