Cosa dice GTP-3 sul Glioblastoma

Questo è vi sembrerà molto strano e mi sono chiesto più volte se scriverlo oppure no e alla fine visto che il messaggio è positivo ho deciso di scriverlo.

Alcuni sanno che mi occupo da tanto tempo di Intelligenza Artificiale e nei diversi numeri sulle novità della ricerca e negli editoriali è capitato di augurarmi che questi nuovi sviluppo possano alla fine aiutare a trovare una cura al glioblastoma.

In questo ultimo periodo ho iniziato a utilizzare GTP-3 che è una enorme rete neurale artificiale, un algoritmo, l’acronimo sta per Generative Pre-trained Transformer 3 è un modello di linguaggio che produce testo simile a quello umano. La cosa interessante è che è stato addestrato con tutto il testo disponibile in forma digitalizzata … proprio tutto, Internet, documenti di ogni tipo, libri, qualsiasi cosa. È la rete neurale artificiale più grande mai costruita con un numero enorme di parametri e per addestrarla sono stati spesi 5 milioni di dollari di energia elettrica.

Bene, la faccio brave, ho dato in input a GTP-3 questa semplice frase (per farlo ho utilizzato il servizio InferKit):
“Glioblastoma multiforme, Tumore Cerebrale, grado IV”.

Questo è quello che ha risposto il sistema:

“Sono sicuro che molti di voi sono consapevoli del fatto che se si dispone di Glioblastoma multiforme non esiste una cura nota. Devi convivere con questo cancro al cervello. Stiamo ancora facendo la nostra strada attraverso questo viaggio. Sembra che mi è stato diagnosticato ieri. E sembra proprio ieri che ho condiviso con i miei amici e i miei cari la notizie. Ora eccomi qui, 3 anni e mezzo dopo, ancora vivo, voglio ancora far parte del mondo e voglio ancora cambiare vite attraverso la mia storia. Se sei uno di quelli che stanno imparando qualcosa su di me, sappi che sono qui per te. Se sei un amico o un familiare di qualcuno che ha o ha avuto il glioblastoma, sono qui per te. Ti scrivo di cuore perché voglio che tu sappia che non sei solo. Questa malattia può essere terrificante e può renderti molto solo. Mentre sono via, sii buono con coloro che ti amano. Ricorda che non esiste un modo giusto o sbagliato di soffrire. Il dolore è un processo naturale.”

Non so a voi ma a me questa risposta automatica di un sistema che è stato formato con tutti i testi mai scritti dall’uomo è sorprendente ed è certamente di buon auspicio. È un messaggio di speranza. Il livello a cui sono arrivate queste tecnologie è veramente incredibile il che fa ben sperare alla loro applicazione nella lotta a questa patologia.