Ricerca e sviluppo preclinico di strategie terapeutiche innovative e predittive per l’ottimizzazione del trattamento dei tumori cerebrali

In attesa di pubblicare un articolo con le ultime novità della ricerca per il quarto bimestre del 2023 mi è sembrato importante scrivere un articolo dedicato ad un importante progetto sul trattamento dei gliomi attivo in Friuli Venezia Giulia. Il mese scorso si è tenuto il workshop dedicato alla presentazione dei risultati sino ad ora ottenuti dal progetto Glioma Friuli Venezia Giulia diretto dal Prof.Miran Skrap. Durante il workshop sono stati presentati gli ultimi progressi nella ricerca e nello sviluppo di strategie terapeutiche innovative per il trattamento dei tumori cerebrali.

La giornata di studio, che ha avuto luogo il 19 luglio presso la sala conferenze dell’Ospedale di Udine, ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore provenienti da diverse istituzioni partecipanti al progetto.

Dopo i saluti istituzionali del Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, David Turello, la dott.ssa Simona Rizzato ha fornito una panoramica sul trattamento dei gliomi dell’adulto, presentando lo stato dell’arte e le più recenti novità nel campo.

Successivamente, sono stati presentati diversi approcci innovativi per affrontare la malattia. La dott.ssa Daniela Cesselli dell’Università degli Studi di Udine ha illustrato l’importanza della medicina di precisione nella diagnosi e nello sviluppo di modelli in vitro e in vivo basati sul paziente per i gliomi. Il professor Enrico Pegolo, sempre dell’Università di Udine, ha presentato i risultati delle ricerche condotte sui campioni raccolti, mentre la dott.ssa Serena Mastantuono ha affrontato il tema del microambiente tumorale come nuovo bersaglio terapeutico.

Sono state inoltre presentate interessanti prospettive sulla terapia dei gliomi. La dott.ssa Ivana Manini ha evidenziato l’infiltrazione tumorale come obiettivo terapeutico, mentre il professor Pierfrancesco Del Mestre ha illustrato la valutazione dell’attività antitumorale di complessi basati sui metalli.

Nel corso della giornata, si è tenuta una discussione animata su questi interessanti argomenti, moderata dal Prof.Miran Skrap e con la partecipazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, Denis Caporale, e dall’Assessore alla Salute, politiche sociali e disabilità, Riccardo Riccardi.

Altri esperti di fama internazionale hanno arricchito la giornata di studio con le loro presentazioni. Il professor Giuseppe Toffoli del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano ha trattato lo sviluppo di nuovi farmaci e di nuove strategie terapeutiche nei glioblastomi, mentre il professor Maurizio Polano ha illustrato l’utilizzo di modelli di intelligenza artificiale per ottimizzare la terapia dei gliomi. Anche il professor Vincent Torre del CNR-IOM di Basovizza ha contribuito con una presentazione sull’effetto del cocktail sulle U87 e sulle GSC dei pazienti.

Infine, la dott.ssa Anna Menini della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste ha approfondito l’espressione eterogenea di canali ionici in cellule derivate da gliomi di pazienti diversi, mentre la dott.ssa Paola Storici dell’Elettra Sincrotrone Trieste ha presentato gli aggiornamenti sulle attività di Protein Facility di Elettra Sincrotrone Trieste e il dott. Roberto Pugliese anche in rappresentanza dell’organizzazione di Volontariato Glioblastoma.IT ODV, ha chiuso la giornata con una presentazione sulla radiomica e le possibilità diagnostiche predittive.

Il workshop ha rappresentato un’importante opportunità per approfondire la conoscenza sulle strategie terapeutiche innovative nel trattamento dei tumori cerebrali. Gli esperti hanno presentato le loro ricerche e discussi i risultati, aprendo la strada a nuove possibilità di cura per i pazienti affetti da gliomi. Risultato concreto è che probabilmente entro l’anno verrà attivata presso l’ospedale di Udine una sperimentazione clinica che consentirà di disegnare una terapia personalizzata in base alle caratteristiche genetiche del glioma dello specifico paziente grazie alla collaborazione dell’intera squadra di progetto e dei servizi offerti dai diversi partner. Un gran bel risultato!